Cos’è
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G.A. Pischedda” di Bosa, scuola ASSOCIATA UNESCO ASPNet ha promosso tra gli studenti, anche per il corrente anno scolastico, delle iniziative di sensibilizzazione nel contesto dell’attuazione degli obiettivi della nuova Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Nell’ottica di una didattica non più meramente trasmissiva delle conoscenze disciplinari ma indirizzata alla concreta acquisizione di competenze da parte del singolo discente, si è ritenuto di fondamentale importanza promuovere all’interno del nostro Istituto, nell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, le tematiche Unesco. Attraverso i percorsi proposti all’interno dei diversi consigli di classe gli studenti vengono coinvolti nel processo di ESS (Educazione allo Sviluppo Sostenibile) e in questo iter sono chiamati non solo ad apprendere come ottenere risultati concreti nell’ambito degli OSS (Obiettivi di Sviluppo sostenibile) ma anche a comprendere il significato che tali risultati avranno nella società e giungere, uniformando i propri comportamenti ad uno stile di vita, ad un modo di agire e pensare sostenibile, al potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza globale.
Dall’analisi della documentazione prodotta dai consigli di classe nei diversi indirizzi di studio (classico e scientifico; tecnico, agrario ed alberghiero) è possibile individuare due tendenze principali: da un lato i percorsi promossi negli indirizzi liceali tendono a privilegiare l’ambito dei diritti umani, dall’altro quelli proposti negli indirizzi professionali, com’è naturale, l’ambito dell’integrità ambientale e della sostenibilità economica.
Tra i percorsi programmati quello riguardante l’obiettivo 3, “Assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età”, si propone di fornire le competenze per analizzare, comprendere e imparare a fronteggiare le dipendenze attraverso la presa di coscienza di quali siano i comportamenti che le caratterizzano, i contesti che possono generarle, i modi per riconoscerle, affrontarle e, aspetto importantissimo, quali strumenti permettano di attuare un tempestivo piano di prevenzione. Alcuni comportamenti, infatti, che a lungo andare possono avere conseguenze molto gravi sulla salute, sono spesso maturati in giovane età, la scuola conseguentemente ha un ruolo di primo ordine nel ridurre tra i giovani le abitudini rischiose per la salute.
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